LUOGO: CAMPOBELLO
LOCALITA’: SICILIA
DATA: 10 FEBBRAIO 1968
CONTESTO: CRIPTOZOOLOGIA
Vengono ritrovate dal pescatore locale Vincenzo Croce, mentre passeggia sul bagnasciuga, le ossa di una strana creatura semisepolta dalla sabbia. Una volta riportati alla luce, tali resti, risultarono essere quelli di una lucertola di dimensioni gigantesche unga almeno 7 metri. Alcuni dei brandelli della carne della creatura erano ancora aderenti alle ossa e alla colonna vertebrale. La testa era di forma piatta e simile al becco di un’anatra. Diversi esperti giunsero alla conclusione che non si trattava né dei resti di una balena, né di di un mastodontico tonno o squalo o delfino. I resti della creatura, dalla documentazione, si evince che tali resti venissero conservati in un museo locale.