DATA: 29 Ottobre 2013
FONTE: http://www.resapubblica.it
AUTORE: La Redazione – Editore TRENTADODICI GROUP S.r.l.
E meno male che in Cina il materialismo comunista dovrebbe rendere immuni dalle spinte dell’irrazionale. Eppure, la prova a cui sono sottoposti i cadetti della polizia cinese va in una direzione decisamente opposta.
I neofiti delle forze dell’ordine, infatti, prima di entrare in servizio sono costretti a passare una notte in una “casa infestata” dai fantasmi“, avendo a propria disposizione solamente una torcia elettrica. Che non sia una bufala lo confermano gli stessi mass media cinesi, che spiegano come i futuri agenti di polizia debbano trascorrere una prova notturna all’interno di un vecchio edificio che stava per essere demolito, ma che la fantasia degli ufficiali di Pechino ha reso una sorta di set dell’orrore.
In pratica, non si tratta di presenze vere, ma di una sorta di scena horror ricreata ad arte per mettere a dura prova il cuore dei futuri poliziotti cinesi. All’interno del palazzo, infatti, sono disseminate “trappole” tali da suscitare paura in chiunque: “Appena dopo pochi passi, la mia torcia ha illuminato uno scheletro – spiega un testimone – poi è iniziato il vento e i fulmini. Alla mia sinistra, sono rimasto scioccato dalle grida di un bambino. Poi ho sentito una donna piangere, e poi ridere: quando mi sono girato, un cadavere di donna con lunghi capelli e vestita di bianco stava penzolando da un palo”.
Insomma, probabilmente questi cinesi hanno visto un po’ troppi film spazzatura.