DATA: 13 Dicembre 2013
FONTE: http://www.liberoquotidiano.it
AUTORE: Luca Rossi
Che cos’è la striscia che appare in cielo nella Madonna di Foligno esposta a Milano? L’enigma che da secoli appassiona gli studiosi.Cometa? Sfera di plasma? Meteorite? Oppure all’interno della Madonna di Foligno è rappresentato un ufo crash? L’opera commissionata al ventinovenne Raffaello Sanzio da Sigismondo de’ Conti nel 1511 e in mostra nel milanese Palazzo Marino grazie a Eni è tra quelle che i «contattisti» (quanti sostengo di essere entrati in contatto con intelligenze aliene) usano per illustrare la teoria degli incontri ravvicinati nella storia dell’arte.
Invece la Madonna di Foligno è il regalo di un redivivo facoltoso sopravvissuto a un bolide celeste che, pare, si era schiantato sulla sua villa. I colori restaurati ridanno luce ai particolari della scena che si svolge sullo sfondo del colloquio celeste in primo piano. È un paesaggio bucolico, un orizzonte umido e sereno: pecore che pascolano placide, contadini chini nei campi, il paese che riposa nell’ombra azzurra della valle umbra, un arcobaleno dai colori sbiaditi da una parte e dall’altra quel bolide fiammeggiante diretto proprio verso la casa del la casa di Sigismondo de’ Conti, segretario di papa Giulio II.
Alrticolo integrale è consultabile sulla edizione cartacea di “Libero” del 14 Dicembre 2013