La zona dell’avvistamento

Il territorio comunale di Mortegliano si estende su una superficie di 30 Kmq. e con le frazioni di Lavariano e Chiasiellis conta 5.000 abitanti. Dista dal capoluogo di Udine circa 15 km. Teatro dell’avvistamento la strada “napoleonica” che deve il suo nome alla dominazione dell’imperatore francese nei secoli scorsi. In particolare su una rotonda di recentemente costruzione il traffico si sarebbe interrotto.

Il carnevale

Molti maliziosamente hanno messo in relazione l’evento con il carnevale alle porte. Una maschera ben confezionata o uno scherzo ben riuscito. Nonostante questo alcuni testimoni smentiscono sdegnatamente l’ipotesi che a spaventarli sia stato qualcosa di simile.

Nuove testimonianze

Sono sopratutto i quotidiani locali a ricevere mail e racconti della gente del posto. Ieri, non sono mancate altre segnalazioni di episodi “anomali” di questi giorni. Uno arriva dal Comune di Codroipo, dove una coppia segnala che l’altra notte i loro cellulari «hanno iniziato a vibrare nonostante non fossero in modalità vibrazione, nè siamo riusciti a disattivarli. Successivamente abbiamo notato che i lampioni della strada continuavano ad accendersi e spegnersi a intervalli regolari. Il tutto è durato circa 5 minuti. Non so cosa c’entri con quanto accaduto a Mortegliano, ma ci è sembrata una cosa insolita». Ma c’è chi contestualizza tutto, evocando avvistamenti multipli. Giancarlo Barbieri, di Chiasiellis, dice di avere visto con la sua compagna e suo figlio delle strane sfere luminose «che non erano aerei. Era Capodanno, ci siamo rivolti al Centro ufologico nazionale che ne era al corrente. Ma so di altre, analoghe testimonianze».

Il mistero del ruolo del prof Antonio Chiumiento

Restano, invece, ancora un mistero le due mail ricevute da Antonio Chiumiento, noto ricercatore-indagatore, da parte di un presunto allevatore di struzzi della zona di Mortegliano che informava di avere visto, sempre nella notte tra sabato e domenica, lo “strano” gigante. Nessuna smentita o conferma ufficiale.

Smentita la fuga di struzzi

Le voci in casi come questi corrono. Qualcuno raccontava di una fuga da un allevamento di struzzi nelle vicinanze. Una circostanza che faceva pensare per l’altezza degli animali che poteva aver tratta in inganno alcuni testimoni Su questo è arrivato il commento stizzito e giustificato di Michele Gasparini: «La nostra è l’unica azienda agricola della zona che da anni alleva struzzi. Bene, noi non c’entriamo nulla con questa vicenda. Non ho idea di chi sia inventato l’allevatore di struzzi e abbia riferito dell’avvistamento. Anche perchè questa presunta segnalazione di uno che non ha nulla a che fare con il nostro mestiere ci danneggia»