DATA: Domenica 5 Agosto 2012
FONTE: http://www.net1news.org
George Edwards lo skipper autore della foto, ha atteso per 26 anni questo momento. La foto è stata sottoposta all’analisi di esperti militari Usa, che confermano la presenza di un oggetto animato.Alla fine ce l’ha fatta e la sua immagine è una delle più nitide. Stiamo parlando di George Edwards, skipper scozzese, 56 anni. La sua speranza era quella di poter avvistare e fotografare “Nessie” il mostro di Lochness. La pazienza, la tenacia, la costanza lo hanno ripagato ed alla fine, dopo gli ultime 26 anni passati con lo sguardo verso l’orizzonte delle acque del lago, lo scatto è quasi perfetto. Nella mattinata dello scorso 2 novembre lo skipper, che lavora accompagnando i turisti per 60 ore a settimana, ha intravisto un’ombra grigio scura che si muoveva a circa mezzo miglio dalla sua imbarcazione. Preso dall’adrenalina, ha cominciato a seguirla e per 10 lunghi minuti ha avuto la fortuna di osservarla intensamente, fino a vederla inabissare. E’ sicuro che fosse Nessie. Edwards è convinto che il lago sia popolato da diverse creature. Per troppo tempo infatti la gente le ha avvistate e le prime testimonianze di incontri e avvistamenti avvenuti tra mostri ed esseri umani, risalgono al 565 d.C. Da allora si susseguono periodicamente delle voci, delle testimonianze, delle dicerie, che come sempre mescolano un fondo di verità a rivisitazioni popolari, trasformando episodi dell’esperienza reale in miti. Lo skipper ha atteso però diversi mesi prima di pubblicare la foto. Appena scattata l’ha infatti consegnate a esperti militari Usa che hanno confermato che l’oggetto che si intravede sia un oggetto animato. La foto più celebre del mostro di Lochness fu quella scattata, nel 1930 dal chirurgo londinese Kenneth Wilson. Da allora diversi studi sull’autenticità o meno dell’immagine hanno dato luogo ad una vicenda in cui il confine tra realtà e rappresentazione, tra verità e leggenda appare sottile, dai contorni sempre più incerti e sfumati. Le voci e i risultati delle indagini ufficiali e non, si susseguirono fino al 2003, data in cui, grazie all’aiuto di uno scanner, un team della Bbc dimostrò che sul fondale del lago non ci fosse nessuna presenza di strane creature viventi. Fino ad oggi, anno in cui la foto di Edwards sembra dimostrare esattamente il contrario.