DATA: Sabato 13 Aprile 2013
FONTE: http://www.modenaonline.info
Il lungometraggio di Steven Greer su Sirius, l’alieno di 15 centimetri, trovato nel deserto di Acatama in Cile.ROMA – Steven Greer, medico statunitense e fondatore delle associazioni ufologiche (senza scopo di lucro) Cseti e Disclosure Project diventa anche regista, precisamente di un documentario su Sirius, il presunto alieno di circa 15 centimetri ritrovato qualche anno fa nel deserto dell’Atacama, in Cile. Dice Greer: “Quello che la gente deve capire è che la segretezza intorno al tema degli ufo e a quello dell’intelligenza extraterrestre non hanno nulla a che fare con gli ET. Hanno a che fare con gli esseri umani, il potere, gli interessi finanziari che non vogliono che si sappia la verità”. Steven Greer, ex medico, dice che vuole costringere il governo degli Stati Uniti a rivelare tutte le informazioni in suo possesso sulla questione aliena. Continua: “La tesi sostenuta nel film è proprio questa: se finora i governi hanno nascosto l’esistenza di forme di vita aliene, già qui, in mezzo a noi, non è stato per proteggere l’umanità, ma solo i loro interessi- economici”.
Conclude Greer: “Questa è davvero la più grande storia mai raccontata. Una volta che la gente avrà capito che i progetti classificati dell’esercito hanno scoperto come volano gli Ufo, tutti sapranno che non abbiamo più bisogno di petrolio, carbone ed energia nucleare. Questa è la verità celata sotto la coltre del segreto”. La tesi sostenuta nel film è proprio questa: se finora i Governi hanno nascosto l’esistenza di forme di vita aliene, già qui, in mezzo a noi, non è stato per proteggere l’umanità, ma solo i loro interessi- economici, essenzialmente. Al contrario, la “disclosure” (cioè la rivelazione di queste verità mai dette) potrebbe diffondere a livello globale una tecnologia altamente avanzata in grado di garantire- a tutti- energia pulita.