CASO NOTO ANCHE CON IL TERMINE DI: MIRACOLO DI WATSEKA

LUOGO: AMERICA

DATA: 1793
ORA: N.-N.
CONTESTO: VAMPIRISMO – OCCULTISMO – CREDENZE

Si tratta di un caso che, pare, successo nell’America del 1790, più precisamente in quello che oggi è lo Stato del Vermont. In quell’epoca, un ufficiale della Marina di Manchester tale capitano Isaac Burton, convola a nozze con la figlia più giovane di Esquire Powel e della sua seconda moglie. La ragazza si chiamava appunto Rachel. Poco tempo dopo le nozze, la ragazza muore per una grave forma di tubercolosi, allora assai poco curabile, che la portò alla tomba nel giro di un anno circa. Il capitano Isaac Burton allora si riammogliò, come spesso accadeva, con una parente della sua giovane prima moglie, ossia convolò a nozze con Hulda Powel figlia dello stesso padre della giovane sventurata ma di madre diversa essendo essa nata dal rapporto che il Powel ebbe con la prima moglie. Ma non passò molto tempo che anche la seconda moglie si ammalò di tubercolosi. Questo persistere della malattia convinse molti amici della famiglia che Hulda fosse vittima dell’attacco di un vampiro o meglio di un ” Demonio Vampiro ” che non visto assaliva la giovane seconda moglie e ne sorbiva il sangue. Giunsero alla conlcusione che per salvare la giovane Hulda, avrebbero dovuto riesumare il corpo di Rachel alla quale sarebbero dovuti essere asportati gli organi interni (spero non stiate mangiando) i quali sarebbero dovuti essere bruciati e mangiati da Hulda e terminato questo schifo di pratica, la ragazza sarebbe guarita; E così fecero. Nel Febbraio del 1793, il capitano Burton attorniato da una folla di circa 750 persone, riesumò il corpo della prima moglie alla quale prelevarono il cuore, fegato e polmoni che vennero portati nell’officina del fabbro e bruciati, mentre su un altare consacrato veniva celebrato una sorta di esorcismo per cacciare il ” Demone Vampiro “. Gli organi della salma vennero consumati dalla povera Hulda.

Risultato della pratica … Hulda morì il 6 Settembre del 1793 per consunzione da tubercolosi.