DATA: 26 Luglio 2011
FONTE: http://www.ukizero.com
AUTORE: Sara di Marzio
Documenti dell’Fbi e un Colonello in pensione confermano l’esistenza aliena!
Ogni anno di tanto in tanto, si torna a parlare di avvistamenti alieni, “veri o presunti”, le ultime notizie non ci arrivano da Wikileaks, ma direttamente dal sito federale “The Valut” e dal quotidiano “Salt Lake Tribune”: questa volta vengono riportate notizie che confermerebbero a tutti gli effetti l’esistenza aliena! Forse.. non siamo soli.
A Roswell, sarebbe precipitata infatti una navicella aliena, con a bordo “umanoidi” che sarebbero stati fatti sparire dal governo americano in basi segrete, come la fantomatica “Area 51”. Fino a qua è storia nota, anche perché, naturalmente, il governo americano nega tutto, dicendo che a cadere non era stata una navicella spaziale, ma una sonda meteorologica. Tuttavia oggi… sono stati resi noti dei documenti che smentirebbero questa versione, raccontandone una tutta nuova e molto più interessante…
Il rapporto firmato dall’agente Guy Hottel infatti afferma proprio il contrario. Il giorno 22 Marzo 1950, sarebbero stati trovati in verità tre dischi volanti di 16 metri di diametro. “Ogni disco, era occupato da tre corpi di forma umanoide alti meno di un metro, vestiti in materiale metallico, e bendati da una sorta di tuta anti-gravità”.
Chi sono dunque questi esseri? Chi può avere forma semi-umana ed essere alto meno di un metro? Secondo Guy i dischi volanti sarebbero caduti a causa delle forti interferenze elettromagnetiche causate dai radar militari. Stavolta la testimonianza ha il suo peso…
Ma non finisce qui, perché c’è poi il colonnello John Alexander, ormai 74 anni ex berretto verde A-Team (personaggio abbastanza noto presente anche nel libro di Job Ronson: L’uomo che fissava le capre) il quale afferma che la “faccenda Ufo” è in realtà molto più complessa e complicata di quanto si creda. Infatti c’è in atto un accordo di non divulgazione dei fatti. Alexander cita allora le parole del presidente Harry Truman: “Posso assicurare che i dischi volanti che esistono non sono costruiti da nessuna potenza terrestre”; in effetti a credere all’esistenza extraterrestre ci sono personaggi come Carter, Regan o Gorbaciov… mica tipi qualunque.
Ma allora dopo aver sentito le convinzioni, ma soprattutto le conoscenze, di questi “grandi della storia” quale altro dubbio abbiamo? Aspettiamo forse una conferenza stampa dove le massime cariche dello stato ci informano dell’esistenza aliena, procurando così allarme e gettando la popolazione nel caos?
Ai posteri l’ardua sentenza, intanto.. rimarrà sempre chi vende “bottiglie di fumo”.